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Quindici nuovi istruttori nazionali per il Collegio delle Guide Alpine Italiane

Quindici nuovi istruttori nazionali per il Collegio delle Guide Alpine Italiane

Si è concluso nei giorni scorsi il corso nazionale per guida alpina istruttore, specializzazione del Collegio Nazionale delle Guide Alpine Italiane riservata alle guide alpine-maestri alpinismo. Un traguardo che richiede ai candidati impegno e dedizione ma che al suo termine permette di entrare negli organici dei corsi di formazione per aspirante guida e guida alpina-maestro di alpinismo e formare le nuove generazioni di professionisti.

I nuovi istruttori provengono da tutto il territorio italiano e sono Alex Corrò, Fabrizio Della Rossa, Andrea Migliano, Claudio Migliorini, Paolo Marazzi, Peter Moser, Paolo Pernigotti, Edoardo Saccaro, Francesco Salvaterra, Luca Salvadori, Giovanni Stecca, Andrea Tamilla, Maurizio Tasca, Giovanni Zaccaria e Luigi Zignone.

“Gli istruttori sono la spina dorsale del nostro sistema formativo — afferma Cristiano Virgilio, presidente della Commissione Tecnica Nazionale — perché assicurano continuità, qualità didattica e aggiornamento tecnico costante, elementi fondamentali per chi svolge la nostra professione”.

Il corso istruttori, che si tiene ogni tre anni, rappresenta il livello più alto della formazione per le guide alpine. “I candidati sono guide alpine di grande esperienza, sia dal punto di vista tecnico che didattico. La selezione è molto impegnativa: le competenze richieste in arrampicata, ghiaccio, sci e negli altri campi devono essere molto alte e solo una parte ristretta delle candidature viene accettata. È sempre difficile valutare i propri colleghi, ma è indispensabile per mantenere al massimo livello il nostro corpo istruttori.”

Il percorso dura circa un anno e comprende moduli teorici, attività pratiche e un tirocinio nei corsi per guide, affiancando istruttori esperti. “Al termine del percorso — aggiunge Virgilio — ogni candidato presenta una tesi su temi di attualità professionale, che cambiano ad ogni edizione. Quest’anno il focus, fra le altre cose, era sulle “non technical skills”, cioè le capacità relazionali, di leadership, di comunicazione, oggi sempre più importanti per chi lavora a stretto contatto con le persone. Il lavoro viene svolto in piccoli gruppi e la discussione delle tesi è un momento di confronto approfondito e interessante”.

Tra Guide alpine-Maestri di Alpinismo. Aspiranti Guida, Accompagnatori di media Montagna e Guide vulcanologiche, ad oggi l’Ordine professionale delle Guide Alpine Italiane conta su 2924 iscritti nei 14 Collegi Regionali (dato aggiornato al 31/07/2025).

Foto: Corso Istruttori - Guide Alpine (Foto Cristiano Virgilio/Conagai)