Tecniche di Roccia - Termini

montura

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Piede in bilanciamento

E' un piede completamente scarico dal peso del corpo che viene utilizzato per mantenere l'equilibrio evitando rotazioni o oscillazioni. Generalmente viene usato appoggiato sul fianco laterale della scarpetta e leggermente premuto contro la parete grazie ad una contenuta torsione del bacino.


Piede in bilanciamento

Posizioni di equilibrio

Sono posizioni nelle quali il corpo dell'arrampicatore è fermo e in equilibrio stabile. Ciò permetterà il minor affaticamento possibile degli arti, in particolare quelli superiori, la possibilità di osservare la parete e di lasciare una mano (uso della magnesite, moschettonaggio, posizionamento delle protezioni, ecc.). In arrampicata ci sono Posizioni di Equilibrio funzionali alla progressione e Posizioni di Equilibrio funzionali al riposo muscolare (chiamate in maniera distinta Posizioni di Riposo) e all'osservazione-preparazione della progressione.


Posizioni di riposo

Posizione di Equilibrio che permette un riposo muscolare dell’avambraccio adeguato, a volte completo (quando si possono sgravare completamente le mani dal peso). Non è finalizzata al movimento successivo ma alla decontrazione muscolare, in particolare, come detto, per l’avambraccio. E’ particolarmente importante trovarla nel caso di tratti molto atletici e faticosi.


Problema motorio

Si tratta di una data disposizione di appigli e appoggi da utilizzare per progredire. Possiamo considerare una parete di arrampicata come una successione di Problemi Motori. L'arrampicatore sarà tanto più abile quanto maggiore sarà il suo bagaglio di Modelli Motori e quanto più sarà capace di scegliere quello che permetterà la maggior efficacia del movimento.


Proiezione del baricentro

E' l'immaginaria linea verticale, perpendicolare al piano orizzontale, passante per il Baricentro. Quando la Proiezione del Baricentro cade nella Base di Appoggio il peso è tutto sopportato dagli arti inferiori.


Proiezione del baricentro

Punto morto

Spesso su Problemi Motori che si avvicinano ai propri limiti di forza, o comunque per spendere meno energia, un arrampicatore può ricorrere a movimenti dinamici. La presa nel punto morto è la tecnica di movimento dinamico che massimizza l'efficacia del movimento. Essa si basa sul seguente principio: quando avviciniamo il corpo alla parete con un movimento dinamico raggiungeremo un istante nel quale il corpo sarà fermo, poi il busto tornerà indietro cadendo all'esterno della parete. Il punto nel quale il corpo è fermo è il punto morto e rappresenta l'istante in cui la presa sull'appiglio richiederà la minor trazione possibile. Si veda anche il paragrafo Principi Generali nelle fasi in movimento.


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