News dal mondo



Corso Aspiranti Guide Alpine Dolomiti

Nell'accogliente saletta riunioni dell' Hotel Barance ad Alleghe, il clima è quello di ogni fine modulo: tavolata di istruttori con fogli e schede compilate durante i giorni d'esame e il "diretur" con PC e occhiali a riempire una dopo l'altra, come le parole crociate, le piccole caselle del foglio excel che al termine darà l'impietosa media finale.

La differenza sostanziale di questo scrutinio è che,  secondo il suo esito,  ci potrà essere un buon numero di nuovi aspiranti guida, molti allievi hanno infatti superato fino a qui tutti gli esami ed i test, e manca solo più il responso dell'ultimo modulo.

Torniamo però a ritroso di 9 giorni, il ritrovo era fissato nella bella città di Trento per l'ultimo esame teorico AINEVA e relativo conseguimento del brevetto 2 A di osservatore nivologico, prova scritta e successiva prova orale. Nel pomeriggio trasferimento ad Alleghe ed inizio delle "ostilità" sulle pareti dolomitiche.

Nonostante la "scenografia meteorologica" che ci ha accompagnato per tutta l'estate, fosse ancora la stessa (vedi il report di Luglio in alta montagna) ogni giorno siamo riusciti a svolgere il programma con le salite programmate e rientrare prima delle piogge pomeridiane previste, ci sarebbe piaciuto fare anche una salita in Marmolada o in Civetta, ma le condizioni in quei giorni proprio non c'erano.

Baù, Bertoncini, Bottiglieri, Corrò, D'Addario ..... i nomi degli allievi scorrono in ordine alfabetico e le caselle dei voti si riempiono una ad una: tecnica, sicurezza, attitudine professionale, media finale, consueti commenti su errori commessi o su chi si è distinto in positivo su tecnica o altro, alle 10,30 pausa caffè e poi si riprende con l'elenco dei 22 allievi da scrutinare.

I sottili vetri che ci separano dalla sala bar, lasciano filtrare la tensione che sta salendo tra il gruppo delle probabili nuove guide e si percepisce il loro stato d'animo, sarei curioso di sentire i loro commenti, forse meglio non saperli, anche noi siamo infatti impietosamente sottoposti al loro continuo esame e chissà che voti !!

Poco prima di mezzogiorno l'ultima casella è compilata ed il "quadro" è completo, dopo quasi 2 anni di corso, salite e discese percorse, manovre di autosoccorso semplici e complesse, lezioni teoriche, lunghi viaggi in auto, ore di organizzazione trascorse al computer, emozioni vissute ...

tutto termina con un  voto positivo o negativo, un applauso ed una stretta di mano che da il via ad una nuova esperienza professionale, dove i clienti saranno finalmente veri e non più il compagno di corso o l'istruttore, e bisognerà imparare l'arte di farli divertire, l'arte di accudirli come un figlio, l'arte di inventare una bella giornata anche con il brutto tempo, l'arte di accompagnare anche chi proprio non ce la fa ad arrivare in cima, l'arte di trovare itinerari vergini, l'arte di scovare vie non affollate .... l'arte di fare la guida alpina.

In bocca al lupo a tutti i nuovi 20 aspiranti!

Carlo Gabasio

Direttore dei corsi Polo Interregionale

Per le foto si rimanda alla nostra pagina facebook



Documenti da scaricare in PDF